Cosa rende valida una fattura per la funzionalità Pagamento a rate?

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Condizioni per una fattura valida

Una fattura viene considerata valida quando viene presentata sotto forma di documento leggibile e dal quale è possibile produrre un'immagine di buona qualità. Su di essa devono figurare in modo chiaro, la data di emissione, l'importo, il nome del fornitore e il suo numero di identificazione.

💡Nota bene: se l'attività del tuo fornitore ha sede in Spagna o in Italia, le fatture “proforma” non possono essere accettate.

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1. Data di emissione

La fattura deve essere stata emessa negli ultimi 60 giorni.

2. Data di scadenza

La data di scadenza non è obbligatoria affinché la fattura sia valida. Se è rilevata sulla fattura, non deve risalire a più di 10 giorni prima del giorno d'inizio del pagamento a rate.

Il formato più facilmente rilevabile, sia per la data di emissione che per quella di scadenza è: GG/MM/AAAA.

 

3. Nome del fornitore

Se il nome del tuo fornitore non viene rilevato, potrebbe essere perché si trova in un logo. Per essere sicuri che venga rilevato, chiedi al tuo fornitore di scrivere il nome nella fattura.

 

4. Partita IVA o codice fiscale del fornitore

La fattura deve contenere almeno uno di questi tre identificativi: il codice fiscale o il numero IVA del fornitore. Questi numeri non devono essere presenti nel piè di pagina.


5. Importo totale (IVA inclusa)

L'importo della fattura deve essere chiaramente indicato e deve essere di almeno 150€.

Per quanto riguarda l'importo massimo, esso dipende dal tuo limite di credito disponibile e personalizzato, fino a un massimo di 30.000 euro.

 

Formato del file

Consigliamo di caricare un file PDF (piuttosto che scattare una foto o un PNG/JPG). Se viene caricato un file PNG o JPG, assicurati che le informazioni non siano sfocate.

Il file deve essere inferiore a 15 MB.

 

Motivi di rifiuto

Anche se sei idoneo per l'offerta di Pagamento a Rate, potremmo talvolta essere obbligati a rifiutare determinati pagamenti. Questo può accadere se la fattura non è conforme o se il pagamento finanziato non è conforme.

Ecco alcuni esempi specifici in cui una fattura può essere rifiutata*:

Ragione di rifiuto Dettagli
Fattura non conforme - Fattura non in formato in copia conforme (fattura non in formato xml scaricata dal Cassetto Fiscale)
- Informazioni sulla fattura non aggiornate;
- Fattura scaduta;
- Informazioni essenziali mancanti;
- Descrizione dell'oggetto da finanziare troppo vaga (es. "Fornitura di servizi");
- L'importo della fattura è diverso dall'importo del bonifico, pagamento parziale.
Autofinanziamento - Un'altra società in tuo possesso; 
- Un'altra società di proprietà dello stesso proprietario beneficiario della tua;
- A un parente stretto o un familiare. 
La fattura non è conforme all'attività commerciale dell'azienda emittente e del destinatario. - Finanziamento di beni o servizi che non sono direttamente correlati alla tua attività commerciale o non sono legati alle esigenze della tua azienda;
- Mancanza di informazioni, fattura non valida.
Informazioni sul destinatario errate - Differenza tra il nome fornito e il nome che appare sulla fattura.
Altre ragioni - Pagamento degli stipendi dei tuoi dipendenti o qualsiasi altra forma di compensazione interna; 
- Pagamento di tasse o multe di qualsiasi tipo (sanzioni, penali, decisioni giudiziarie, ecc);
- Impossibilità dell'identificazione del destinatario del pagamento;
- Informazioni legali del destinatario non corrette. 

*Questa lista non è esaustiva.

☝️ Buono a sapersi: Per garantire che la fattura e il bonifico siano compatibili con i nostri criteri di finanziamento, effettueremo una verifica manuale della tua richiesta dopo l'invio del bonifico.

 

Trasferimento ripetutamente rifiutato

💡 Nel caso in cui un trasferimento venga rifiutato più volte, abbiamo la possibilità di disabilitare la funzionalità di Pagamento a rate sul tuo conto. Pertanto, ti invitiamo a leggere questo articolo con attenzione per utilizzare correttamente questa funzione.